L’Influencer Marketing nel settore Beauty: strategie e nuove tendenze

Nel panorama contemporaneo del settore beauty, l'Influencer Marketing si è affermato come una leva strategica imprescindibile per i brand che aspirano a consolidare la propria presenza sul mercato e a incrementare le vendite.

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06 Maggio, 2025

L’interazione sinergica tra marchi e content creator ha rivoluzionato le dinamiche promozionali, consentendo una comunicazione più diretta e credibile con il pubblico. Piattaforme come Instagram, TikTok e YouTube sono diventate veri e propri palcoscenici virtuali dove gli influencer, attraverso contenuti coinvolgenti e personalizzati, presentano prodotti, condividono esperienze e influenzano le scelte dei consumatori. Ma quali sono le strategie che realmente producono risultati tangibili? Quali tendenze stanno ridefinendo il rapporto tra brand e creator nel settore beauty? In questo articolo, esploreremo le tattiche più efficaci adottate dai marchi, analizzando dati concreti, campagne di successo e best practice per ottimizzare le collaborazioni con gli influencer.

La mediazione perfetta tra brand e consumatori

Il settore beauty costituisce uno degli ambiti più prolifici e strategicamente efficaci per l’Influencer Marketing, grazie soprattutto alla natura intrinsecamente visiva ed esperienziale dei prodotti cosmetici. Questo mercato, infatti, trova nelle piattaforme social come Instagram, TikTok e YouTube, lo scenario ideale per esprimere al massimo il proprio potenziale comunicativo, attraverso contenuti capaci di catturare immediatamente l’attenzione degli utenti. Gli influencer assumono, in questo contesto, un ruolo essenziale e di straordinaria efficacia: diventano veri e propri mediatori tra brand e consumatori, offrendo recensioni approfondite, tutorial accurati e dimostrazioni pratiche che permettono agli utenti di comprendere appieno i benefici e le peculiarità dei prodotti cosmetici. Questa funzione educativa e informativa è particolarmente apprezzata dalle community online, poiché permette di avvicinarsi ai prodotti con maggiore consapevolezza e fiducia.

Instagram è la piattaforma preferita nel settore beauty: e vincono i micro-influencer

Particolarmente rilevante risulta essere il ruolo dei beauty influencer su Instagram, dove vengono registrati tassi di engagement decisamente elevati. È interessante notare che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono necessariamente i profili più seguiti a generare il maggiore impatto: alcuni micro-influencer (profili con un numero relativamente modesto di follower, solitamente inferiore ai 50 mila) sono capaci di raggiungere livelli di coinvolgimento superiori al 26%.

Questo fenomeno è dovuto soprattutto alla capacità di tali influencer di coltivare relazioni autentiche, personali e continuative con i propri follower, trasmettendo fiducia e credibilità. Le strategie vincenti nel settore beauty, tuttavia, si stanno evolvendo rapidamente e non si limitano più alle tradizionali recensioni di prodotto. Formati innovativi e coinvolgenti come i tutorial dettagliati, le challenge virali e contenuti “dietro le quinte” stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante. Questi approcci offrono ai follower esperienze immersive, capaci di creare una connessione emotiva profonda e duratura con il brand.

Inclusività al primo posto nel settore beauty

Tra le strategie più efficaci e innovative nell’ambito dell’Influencer Marketing beauty emerge con particolare evidenza il tema dell’inclusività, un valore che oggi non rappresenta più soltanto un’opzione, ma una vera e propria necessità sociale e commerciale per i brand del settore. La capacità di rappresentare e coinvolgere una pluralità diversificata di consumatori, con differenti caratteristiche etniche, culturali e personali, è diventata infatti un elemento imprescindibile per stabilire relazioni autentiche e durature con il proprio pubblico.

Uno degli esempi più emblematici e di successo in questo senso è rappresentato dalla strategia adottata da Fenty Beauty, il brand cosmetico fondato dalla pop star Rihanna, che ha rivoluzionato l’intero mercato della bellezza attraverso un posizionamento fortemente orientato all’inclusività. Fin dal suo lancio, Fenty Beauty ha infatti presentato una gamma rivoluzionaria di fondotinta che include ben 40 tonalità diverse (successivamente ampliate), capaci di rispondere alle esigenze di donne e uomini di ogni tipo di incarnato, dalle pelli più chiare fino alle tonalità più scure, storicamente meno rappresentate nei prodotti cosmetici tradizionali. Questa scelta strategica, supportata da una comunicazione coerente e da una collaborazione mirata con influencer provenienti da comunità, background etnici e gruppi sociali differenti, ha permesso al marchio non solo di affermarsi rapidamente sul mercato internazionale, ma soprattutto di generare un dibattito autentico e profondo sulla necessità di ridefinire i canoni estetici dominanti. Influencer come Nyma Tang, specializzata nelle tonalità più scure della pelle, hanno avuto un ruolo decisivo nel consolidare la reputazione di Fenty Beauty come un marchio pioniere nella valorizzazione della diversità e nella lotta contro gli stereotipi culturali del beauty.

L’importanza dell’autenticità nella creazione e diffusione dei contenuti

Parallelamente all’inclusività, emerge con forza anche l’importanza dell’autenticità nella creazione e diffusione dei contenuti. I consumatori moderni, sempre più informati e attenti, tendono infatti a fidarsi maggiormente di quei contenuti che appaiono sinceri, spontanei e personali. Le collaborazioni con influencer che realmente utilizzano e apprezzano i prodotti diventano così un elemento strategico fondamentale: non più sponsorizzazioni occasionali, superficiali e di breve termine, ma partnership autentiche e continuative con creator che abbiano un legame genuino con il brand e siano in grado di trasmettere al pubblico esperienze reali e recensioni spontanee. Questa evoluzione si riflette chiaramente nelle preferenze del pubblico, che tende a premiare contenuti percepiti come autentici e a respingere con crescente decisione le promozioni palesemente commerciali e prive di una reale connessione emotiva. I brand che scelgono questo percorso ottengono risultati concreti e duraturi, costruendo relazioni solide e di fiducia con la propria audience e trasformando i consumatori in veri e propri ambasciatori spontanei dei propri prodotti.

Campagne di successo nel settore beauty

Negli ultimi sei mesi, alcune campagne di Influencer Marketing nel settore beauty si sono distinte per originalità, efficacia e impatto commerciale, confermando l’importanza di una pianificazione strategica accurata e di una scelta mirata degli influencer coinvolti.

Tra i casi più significativi vi è certamente quello di CoverGirl, uno dei marchi storici della cosmesi internazionale, che ha recentemente avviato un ambizioso processo di riposizionamento e rilancio del proprio brand. Sotto la guida di Sue Nabi, CEO di Coty, gruppo multinazionale che possiede CoverGirl, il marchio ha intrapreso una coraggiosa strategia di investimento sui social media, puntando fortemente sulle partnership con influencer di grande impatto mediatico e ampia base di follower. In particolare, sono state scelte personalità di rilievo come Karen Sarahi Gonzalez, nota con il nickname @iluvsarahii,
e Lexie Learmann, entrambe influencer capaci di raggiungere milioni di utenti attraverso contenuti altamente coinvolgenti e in linea con i valori estetici del marchio.

Questa strategia si è rivelata particolarmente efficace, consentendo a CoverGirl non soltanto di mantenere stabile la propria quota di mercato, ma anche di consolidare la propria immagine presso un pubblico giovane e sempre più esigente, differenziandosi nettamente rispetto ad altri brand storici che, nello stesso periodo, hanno invece registrato una inflessione significativa delle vendite. Il successo di questa campagna risiede soprattutto nella capacità di CoverGirl di rinnovare il proprio linguaggio, mantenendo al contempo una riconoscibilità e un’autenticità ben radicate nella tradizione del marchio.

Confronto tra grandi marchi e nuovi player: best practice a confronto

L’Influencer Marketing rappresenta una leva strategica cruciale sia per i colossi affermati sia per i brand emergenti. Tuttavia, le modalità con cui queste due categorie di aziende implementano tali strategie differiscono significativamente, riflettendo risorse disponibili, obiettivi specifici e posizionamento di mercato.​ I grandi marchi, forti di budget consistenti e di una solida presenza sul mercato, tendono a collaborare con macro e mega-influencer, spesso celebrità con milioni di follower. Queste partnership garantiscono una visibilità immediata e su larga scala, sfruttando la notorietà dell’influencer per rafforzare l’immagine del brand. Ad esempio, L’Oréal Paris ha ottenuto un Media Impact Value (MIV) di 1,14 miliardi di dollari nel 2024, grazie a campagne che hanno coinvolto figure di spicco come Kendall Jenner e Alia Bhatt, creando un notevole buzz mediatico. D’altro canto, i nuovi player, spesso caratterizzati da budget più limitati e da una necessità di differenziarsi in un mercato saturo, adottano strategie più agili e focalizzate. La collaborazione con micro e nano-influencer si rivela particolarmente efficace per questi brand emergenti. Secondo un’analisi di Vogue Business, i nano e micro-influencer, grazie a contenuti meno patinati e più autentici, registrano tassi di engagement superiori rispetto ai loro colleghi più celebri. Marchi come Fable & Mane e Hello Klean hanno incrementato gli investimenti in questi piccoli creator, ottenendo risultati commerciali significativi e un coinvolgimento mirato del pubblico.

Ottimizzazione delle collaborazioni con i Creator: consigli pratici

Nel contesto attuale, caratterizzato da un panorama digitale in continua evoluzione, l’ottimizzazione delle collaborazioni con i creator rappresenta una componente cruciale per il successo delle campagne di Influencer Marketing. Per massimizzare l’efficacia di queste partnership, è fondamentale adottare un approccio strategico e ben strutturato.​ Ecco alcuni consigli per iniziare.

Selezione Strategica dei Creator: La scelta dell’influencer giusto è determinante. Non si tratta solo di valutare il numero di follower, ma di analizzare la pertinenza del creator rispetto ai valori del brand, la qualità dell’engagement con la propria audience e l’autenticità dei contenuti prodotti.

Definizione Chiara degli Obiettivi: Stabilire obiettivi chiari e misurabili è essenziale. Che si tratti di aumentare la brand awareness, stimolare le vendite o lanciare un nuovo prodotto, una comunicazione trasparente degli obiettivi al creator permette di allineare le aspettative e di sviluppare contenuti coerenti con la strategia del brand.​

Diversificazione delle Tipologie di Collaborazione: Esplorare diverse modalità di collaborazione può ampliare l’impatto delle campagne. Oltre alle tradizionali recensioni di prodotto, considerando:​

Regali agli Influencer: Ideali per ottenere recensioni autentiche e spontanee, soprattutto quando si dispone di un budget limitato.​

Contenuti Sponsorizzati: Offrire compensi ai creator per la produzione di contenuti specifici, garantendo maggiore controllo sul messaggio veicolato.​

Takeover dei Social Media: Consentire agli influencer di gestire temporaneamente i canali social del brand per creare un legame più stretto con la loro audience.​

Monitoraggio e Valutazione delle Performance: Implementare strumenti di analisi per monitorare le performance delle campagne è cruciale. Valutare metriche come il tasso di engagement, la portata dei contenuti e il ritorno sull’investimento aiuta a comprendere l’efficacia delle collaborazioni e a ottimizzare le future strategie.​ Adottando queste pratiche, i brand possono costruire relazioni fruttuose con i creator, amplificando la propria presenza nel mercato beauty e raggiungendo in modo efficace il pubblico desiderato.​

Top Performer nella categoria Beauty: i vncitori dei Top Creators Awards 2024

Nel contesto dell’Influencer Marketing nel settore beauty, riconoscere e celebrare i talenti emergenti è fondamentale per comprendere le dinamiche attuali del mercato. I Top Creators Awards 2024, organizzati da Forbes Italia in collaborazione con Buzzoole, hanno premiato i migliori content creator italiani, tra cui spiccano figure di rilievo nel panorama beauty.​

Elisa Maino (@la_mainoo)

Elisa Maino è una scrittrice, tiktoker e influencer italiana. Tra le sue prime passioni ci sono la danza e il make-up, quest’ultimo un amore trasmessole dalla nonna materna, che le ha insegnato a truccarsi. Nel 2015, ancora giovanissima, apre un profilo su Musical.ly, il social che nel tempo si trasforma in TikTok, dove inizia a pubblicare video di challenge. Successivamente, decide di dedicarsi al proprio canale social, specializzandosi in video a tema make-up e beauty. Col tempo, scala le classifiche di TikTok, affermandosi come una delle creator più seguite in Italia. Nel 2018, grazie al successo ottenuto online, Elisa Maino comincia a dedicarsi a progetti anche al di fuori dei social. ​

Aisha Sarah (@aisha.lyb)

Aisha Sarah si è distinta nel panorama beauty per la sua capacità di engagement e per aver costruito una community affiatata. I suoi contenuti, focalizzati su consigli di skincare e make-up facilmente replicabili, hanno conquistato un pubblico vasto e partecipe. La sua autenticità e competenza le hanno valso il riconoscimento come Beauty Top Performance ai Top Creators Awards 2024. ​

Questi riconoscimenti sottolineano l’importanza crescente degli influencer nel settore beauty e il loro ruolo nel plasmare le tendenze e le preferenze dei consumatori.

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