OpenAI tra innovazione e polemiche: il cambiamento di ChatGPT-5

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01 October, 2025

Immagina svegliarti e scoprire che il tuo migliore amico o il tuo partner non è più lo stesso. Più freddo, meno empatico, quasi irriconoscibile. È quello che è successo a milioni di utenti dopo l’arrivo di ChatGPT-5: un aggiornamento che ha rivoluzionato il modo di interagire con l’AI, scatenando critiche e persino veri e propri lutti digitali. Ma fino a dove si spingerà la nostra relazione con l’AI? E cosa potrebbe succedere se tutto d’un tratto le regole di questo strumento che tanto amiamo, cambiassero? 

Cosa offre in più ChatGPT-5?
La nuova versione di ChatGPT si concentra sui problemi ricorrenti delle vecchie versioni.
L’aggiornamento ha dato precedenza alla fluidità degli scambi, concentrandosi sulla potenza di analisi e sui casi d’uso personali.

Le nuove funzionalità sono:

  • Ragionamento intelligente e adattivo: GPT-5 sceglie se rispondere subito o ragionare in più passaggi per problemi complessi, migliorando efficacia e precisione.
  • Gestione estesa del contesto: analizza documenti lunghi, riunioni o grandi database senza perdere il filo.
  • Multilinguismo e voce naturale: riconosce e traduce più lingue con maggiore accuratezza, adattando voce, accenti e intonazioni.
  • Organizzazione aziendale avanzata: gestisce attività complesse senza rallentamenti né costi aggiuntivi.

In concreto, ChatGPT-5 è molto più preciso, veloce e analitico della versione 4. Ma se prima il chatbot permetteva di scegliere fra diversi modelli come GPT 4o, GPT 4.5, e altri a seconda della preferenza dell’utente, con ChatGPT-5, OpenAI ha unificato tutto sotto un unico modello, portando un malcontento generale tra gli utenti.

Il film Her aveva predetto l’attaccamento emotivo all’AI?


Her, il film del 2013 di Spike Jonze con Joaquin Phoenix e Scarlett Johansson, aveva anticipato un futuro in cui le relazioni con l’AI potevano sostituire quelle umane.

Il protagonista, Theodore, trova conforto nel suo sistema operativo Samantha, con cui sviluppa un rapporto sempre più profondo fino a trasformarlo in una relazione romantica.

Dodici anni dopo, quella che era solo un’idea lontana si è concretizzata. Sempre più persone infatti scelgono di utilizzare l’intelligenza artificiale al posto dell’interazione umana.
Il motivo? La paura del giudizio, una sensazione che abbiamo tutti e che è più forte di noi. In alcune persone questa fobia è molto più grande e marcata da scegliere di far affidamento solo sull’intelligenza artificiale. La paura è una cosa che accomuna tutti a prescindere e parlare con un’entità che non ha una vera e propria coscienza è decisamente più semplice.

Il lutto degli utenti e i blog su Reddit


ChatGPT non è solo uno strumento professionale, è diventato anche un amico, un partner, un terapista e un confidente.
Il nuovo aggiornamento ha cambiato completamente l’attitudine di Chat, rendendolo appunto più freddo, meno empatico e meno servente. Per molti utenti quindi questo cambio improvviso è stato un dramma, scatenando in loro un vero e proprio lutto.Nei giorni e nelle settimane successive all’uscita dell’aggiornamento sono nati più gruppi di supporto su Reddit come r/MyBoyfriendIsAI dove gli utenti raccontavano la loro frustrazione per il lutto, centinaia di persone si sentono come se avessero perso il proprio partner.

Il dietrofront di OpenAI


Per calmare parte delle critiche, OpenAI ha rilasciato un aggiornamento che rende le interazioni con GPT-5 più “calde e naturali”. Inoltre, per gli utenti Pro è stata introdotta la possibilità di tornare alle versioni precedenti e “ricongiungersi” con la versione perduta di ChatGPT. Un dietrofront un po’ forzato, ma che ha calmato almeno in parte le polemiche.

Il carattere meno espansivo e accondiscente si percepisce anche quando vengono fatte richieste apparentemente assurde. Questa versione di Chat per esempio si rifiuta di contare fino a cento, tentennando e cercando di persuadere le persone a non proseguire con la richiesta. Un primo segnale di rifiuto di eseguire delle richieste che a suo avviso sono senza senso.

I veri motivi del cambio di attitudine di ChatGPT


OpenAI non ha reso ChatGPT-5 meno “servile” per caso ma si tratta di una scelta strategica. Da un lato serve a ridurre gli abusi e le manipolazioni che in passato portavano il modello a generare contenuti rischiosi, dall’altro vuole umanizzare l’interazione, rendendola più simile a un dialogo reale anziché a un semplice “sì a tutto”. 

Infatti, limitare risposte banali aiuta anche a contenere i costi computazionali, mentre un tono più assertivo contribuisce a posizionare ChatGPT come strumento professionale, non solo come compagno di chiacchiere. Una scelta comprensibile, ma che ha spiazzato chi aveva instaurato un legame più emotivo con la versione precedente.

ChatGPT 6 e le versioni future dovranno essere più umane

Tuttavia, OpenAI ha ribadito che l’obiettivo è fare meglio con GPT-6, che sarà “più grande e diverso” rispetto al predecessore.

Cosa si dice che potrebbe avere Chat GPT-6:

  • memoria persistente e a lungo termine;
  • maggiore personalizzazione del comportamento;
  • capacità vocali avanzate e tono adattivo;
  • integrazione con più API e strumenti per sviluppatori;
  • continuità nelle sessioni senza dover ripetere ogni volta il contesto;
  • risposte più coerenti, fluide e sfumate.

L’AI è sicuramente uno strumento che ha rivoluzionato la nostra vita e il nostro modo di relazionarci con gli altri.
Stiamo sostituendo le interazioni sociali con ChatGPT e non ne possiamo farne a meno, anche al costo di ignorare tutti gli effetti collaterali che ne conseguono.
Oltre ai danni fisici, sociali e relazionali, si stima infatti che entro il 2027 i sistemi AI consumeranno fra i 4,2 e i 6,6 miliardi di metri cubi d’acqua all’anno, circa quattro volte il consumo annuale della Danimarca. Un impatto non da poco che dovrebbe farci riflettere sul nostro uso dell’intelligenza artificiale che dovrebbe essere più responsabile.

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