Se nel vecchio Universal Analytics (UA) “Sorgente/Mezzo” era una sola dimensione, in GA4 questa si frammenta in una struttura più complessa. Questo articolo fornirà una guida completa per comprendere come funziona “Sorgente/Mezzo” in GA4, con un focus sia tecnico che strategico per marketing manager di aziende B2B e B2C.
Cos’era Sorgente/Mezzo in Universal Analytics?
In Universal Analytics, la dimensione Sorgente/Mezzo combinava due informazioni fondamentali:
- Sorgente: il sito o piattaforma di provenienza del traffico (es. “google”, “facebook”, “newsletter”).
- Mezzo: il tipo di canale utilizzato (es. “organic”, “cpc”, “referral”, “direct”).
Questa unica dimensione consentiva di monitorare con semplicità il rendimento dei vari canali, permettendo una rapida analisi di metriche come sessioni, durata media della sessione, frequenza di rimbalzo e altro.
La complessità di Sorgente/Mezzo in GA4
Questa dimensione è l’equivalente più vicino alla vecchia Sorgente/Mezzo di UA. Fornisce informazioni sulla sorgente e il mezzo della sessione corrente e deve essere utilizzata per analizzare metriche come:
- Numero di sessioni.
- Pagine viste.
- Durata media del coinvolgimento.
Se vuoi vedere il rendimento dei canali di acquisizione in termini di traffico complessivo al sito, questa è la dimensione da utilizzare.

Sorgente/Mezzo dell’utente
Questa dimensione si basa sulla prima visita di un utente e rappresenta la sorgente e il mezzo che hanno portato il visitatore sul sito per la prima volta. È particolarmente utile per analizzare:
- Quali canali attirano nuovi utenti.
- Le performance delle campagne di acquisizione clienti (sia B2B che B2C).
Ad esempio, un marketing manager B2B potrebbe utilizzare questa dimensione per capire quale canale porta lead qualificati, mentre un responsabile di un e-commerce B2C potrebbe analizzare i canali che attirano il maggior volume di nuovi clienti.
Sorgente/Mezzo delle conversioni
Questa dimensione, chiamata semplicemente Sorgente/Mezzo in GA4, si concentra sulle sorgenti e i mezzi attribuiti alle conversioni. A differenza delle due dimensioni precedenti, ha uno scope diverso, poiché si basa sul modello di attribuzione impostato in GA4 (di default, modello basato sui dati).
È ideale per analizzare:
- I canali che contribuiscono maggiormente al completamento degli obiettivi (vendite, lead, ecc.).
- La performance di campagne pubblicitarie e altri sforzi di marketing in termini di ROI.
Le dimensioni “base”: Sorgente e Mezzo triplicati
Oltre alle tre versioni di Sorgente/Mezzo, GA4 introduce anche le dimensioni base Sorgente e Mezzo, ognuna replicata per i tre contesti sopra descritti (sessione, utente, conversione). Ciò porta a un totale di 9 dimensioni relative a sorgenti e mezzi in GA4.
Come scegliere la dimensione giusta

Un errore comune è utilizzare la dimensione Sorgente/Mezzo delle conversioni per analizzare il traffico complessivo. Questa dimensione, infatti, non è compatibile con metriche come sessioni o pagine viste, e l’uso improprio può portare a dati fuorvianti. Ad esempio, se abbinata al numero di sessioni, restituirà solo quelle sessioni che hanno portato a conversioni.
Come verificare la compatibilità di dimensioni e metriche
Un’ottima pratica per evitare errori è utilizzare il Dimension & Metrics Explorer di Google, disponibile qui: https://ga-dev-tools.google/ga4/dimensions-metrics-explorer/.
Questo strumento permette di verificare rapidamente quali dimensioni sono compatibili con le metriche che desideri analizzare, garantendo report accurati.

Strategie pratiche per B2B e B2C
Per concludere, ecco alcuni esempi pratici di utilizzo delle dimensioni di Sorgente/Mezzo in GA4:
Scenario B2B
Un’azienda B2B che utilizza campagne LinkedIn per generare lead può:
- Analizzare la Sorgente/Mezzo dell’utente per verificare se LinkedIn è il canale principale per l’acquisizione di nuovi utenti.
- Utilizzare la Sorgente/Mezzo delle conversioni per monitorare il contributo di LinkedIn nella generazione di lead qualificati.
Scenario B2C
Un e-commerce che investe in campagne Google Ads e social media può:
- Monitorare la Sorgente/Mezzo della sessione per identificare quale canale guida il maggior numero di visite.
- Analizzare la Sorgente/Mezzo delle conversioni per valutare il rendimento delle campagne rispetto alle vendite.
Conclusioni
GA4 ha introdotto un livello di granularità senza precedenti con la frammentazione della dimensione Sorgente/Mezzo. Per i marketing manager, questa complessità può trasformarsi in un vantaggio competitivo, consentendo analisi più dettagliate e decisioni strategiche più informate. Comprendere le differenze tra le dimensioni disponibili e sapere quando utilizzarle è essenziale per sfruttare appieno le potenzialità di GA4 e migliorare le performance delle campagne.
Se ancora non sei sicuro di come impostare i tuoi report in GA4, il primo passo è fare pratica nel tool Explorer e sperimentare con le diverse dimensioni. Buona analisi!